Daniele Lippi, classe 1990, è cresciuto alla scuola dei fratelli Troiani, per 9 anni presso il Convivio. Head Chef dal 2015, perfeziona il suo stile con varie “incursioni” ai vertici del panorama stellato internazionale, da Yannick Alléno – Pavillion Ledoyen***, Paris – a Enrico Crippa – Piazza Duomo ***, Alba – a Grant Achat, presso Alinea Restaurant di Chicago e ancora in Spagna con Paolo Casagrande al Lasarte ***di Martin Bersategui. Con i suoi 28 anni, Daniele è curioso e ha voglia di giocare: “Non mi prendo mai troppo sul serio, ma prendo la cucina molto sul serio. Ho troppo rispetto per questo lavoro, cosa c’è di più importante del cibo? Ma la vita è anche leggerezza e voglia di guardare oltre le apparenze”. Oltre le apparenze… una specie di mantra per Daniele. Si lascia sorprendere dai sensi, il gusto di un vegetale che ne richiama un altro, la vista di un prodotto che gli ricorda la forma di un altro, il profumo di un ingrediente che lo riporta in uno scenario diverso e poi insegue un’idea e la realizza con maestria e senso estetico. Un gioco delle parti che sfiora il surrealismo: niente è ciò che sembra.